La nostra città ospiterà la partenza della frazione per velocisti di 204 km (7 maggio). La corsa rosa tornerà in Abruzzo per il ‘tappone’ fino a Campo Imperatore (il 12 maggio)
TERAMO – “Grande partenza dal mare fino si contrafforti dell’Appennino, un Giro d’Italia che toccherà tutte le province dell’Abruzzo“: così Mauro Vegni direttore del Giro d’Italia Ha introdotto all’Aquila la Gran Partenza in Abruzzo del Giro d’Italia 2023 prevista per 6 maggio dalla Costa dei Trabocchi a Fossacesia in provincia di Chieti.
Per la seconda volta nella storia, dopo quella del 2001, la Corsa Rosa partirà dalla Regione Abruzzo. La prima e la seconda tappa si svolgeranno interamente sul territorio, la terza, con partenza da Vasto, si dirigerà verso Sud mentre la settima farà ritorno in Abruzzo, terminando ai 2.135 metri del Gran Sasso d’Italia (a Campo Imperatore).
Alla presentazione sono intervenuti i ciclisti abruzzesi della Trek-SegafredoTruck Giulio Ciccone e Dario Cataldo (il primo originario di Chieti e il secondo di Miglianico). In partenza ci sarà una cronometro individuale di 18.4 km sulla Costa dei Trabocchi da Fossacesia Marina (quasi interamente sulla pista ciclabile) ad Ortona. La seconda frazione sarà adatta ai velocisti e porterà il gruppo da Teramo a San Salvo (7 maggio). Il giorno successivo la carovana saluterà l’ Abruzzo con una tappa che partirà da Vasto con direzione Sud prima di rientrare sul territorio venerdì 12 maggio con la settima frazione che si concluderà sul Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore).
Per il quarto anno di fila l’ Abruzzo ospiterà un arrivo in salita. Da notare che nelle ultime due occasioni il vincitore di tappa, nel 2021 Egan Bernal a Campo Felice e nel 2022 Jai Hindley sul Blockhaus, si è anche aggiudicato il Giro d’Italia. “Un prologo sulla costa dei Trabocchi è qualcosa di speciale perché io lì mi ci alleno tutti i giorni, qualcosa di incredibile a livello emotivo – dice Cataldo -“. “Mi godrò il tempo e le strade su questa crono – dice scherzando lo scalatore Ciccone -: una partenza dalla costa dei trabocchi è un sogno che si avvera per noi ciclisti abruzzesi“.